In many countries it is quite normal for people to be able to
use up to three languages. In the European Union, such people are well
placed to take full advantage of European citizenship and of the single
market. They are better able to move between countries for educational,
professional or other reasons. Their linguistic skills are attractive to
employers. The Commission would like to see these benefits extended to all
European citizens. |
In
alcuni paesi è del tutto normale che i cittadini utilizzino fino a tre
lingue. Nell’Unione europea queste persone possono sfruttare pienamente i
vantaggi della cittadinanza europea e del mercato unico. Essi sono in grado
di circolare più liberamente fra i paesi per motivi d’istruzione, per motivi
professionali o per altri motivi. Le loro conoscenze linguistiche sono
apprezzate dai datori di lavoro. La Commissione desidera che questi vantaggi
possano essere estesi a tutti i cittadini europei. |
In the White Paper on education and training Teaching and
Learning: Towards a learning society published in 1995, the Commission
set as an objective that all EU citizens should be proficient in three
European languages (their mother tongue plus two other community languages). |
Nel
Libro Bianco sull’istruzione e la formazione Insegnare e apprendere: verso
la società conoscitiva pubblicato nel 1995, la Commissione si è posta
l’obiettivo di far conoscere a tutti i cittadini dell’UE tre lingue europee
(la lingua materna più altre due lingue comunitarie). |
Language teachers have a crucial role to play in building a
multilingual Europe. They, more than teachers of other subjects, are called
upon to exemplify the European values of openness to others, tolerance of
differences, and willingness to communicate. There is a significant
disparity in modes of training, however, and not all teachers have lived or
studied in a country whose language they teach. Whilst the initial and
in-service training of teachers of a foreign language is the responsibility
of Member States, there is a role for the Socrates and Leonardo da Vinci
programmes to complement their actions, where there is a European added
value. |
Gli
insegnanti di lingua svolgono un ruolo cruciale nella costruzione di
un’Europa multilingue e spetta a loro, piuttosto che agli insegnanti di
altre materie, far conoscere i valori europei di apertura, tolleranza e
volontà di comunicare. Tuttavia esistono grandi disparità a livello di
formazione e non tutti gli insegnanti hanno vissuto o studiato nel paese del
quale insegnano la lingua. Anche se la formazione iniziale e quella nel
corso della carriera spetta, per gli insegnanti di una lingua straniera,
allo Stato membro, questo aspetto può essere completato nell’ambito dei
programmi Socrates e Leonardo da Vinci, quando vi sia un valore aggiunto
europeo. |
Through European cooperation programmes, institutions
responsible for training language teachers develop closer working ties with
counterparts across Europe and produce practical teacher training courses
and materials that draw upon the best experience in Europe. They may focus
on the initial or the in-service training of teachers of a foreign language,
and aim to improve the teaching of teachers. |
Attraverso i programmi di cooperazione europei, le istituzioni responsabili
della formazione degli insegnanti di lingue intensificano i legami
professionali con le loro controparti in tutta Europa ed elaborano corsi
pratici di formazione e strumenti d’insegnamento basati sulle esperienze
migliori ricavate in Europa. I corsi e i gli strumenti possono concentrarsi
sulla formazione iniziale o sulla formazione lungo tutto l’arco della
carriera dei professori di lingua straniera e sono destinati a migliorarne
le capacità professionali. |