Regioni dell'Inghilterra
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Regioni dell'Inghilterra | |
Una regione, nota anche come Government Office Region, è oggi il più alto grado di governo locale in Inghilterra.
L'Inghilterra è divisa in nove regioni, che contengono ognuna una o più entità al livello di contea. Esse furono create nel 1994 dal governo di John Major e dal 1999 formano i collegi elettorali dell'Inghilterra per il Parlamento europeo ([1]) e sono le aree statistiche NUTS di primo livello.
La necessità originaria di creare questo livello di suddivisione nel Regno Unito era dovuta alla decisione dell'allora Comunità Europea di creare Regioni dell'UE in seguito al Trattato di Maastricht.
Il Merseyside costituiva originariamente una regione, poi unita nel 1998 al Nord Ovest ([2]).
In futuro le regioni saranno usate per la coordinazione dei vigili del fuoco, con una sede per area, nonché, se andranno avanti i piani di unione delle forze di polizia in atto al momento, per le forze dell'ordine. Inoltre Ofcom propone prefissi telefonici di area vasta legati alle regioni ([3]).
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Poteri attuali
Per approfondire, vedi la voce Assemblee regionali in Inghilterra. |
I poteri delle regioni sono molto limitati e non esistono governi eletti se non per Londra.
Ogni regione ha un Ufficio di governo e alcune istituzioni associate, fra cui una Regional Development Agency (RDA) e un'assemblea. Non essendoci elezioni regionali, i rappresentanti locali sono scelti dai consigli di contea, autorità unitaria o borough. Londra è anche in questo caso un'eccezione poiché ha un sindaco eletto e un'assemblea con poteri in vari ambiti.
Devoluzione regionale
Il governo presieduto dal Partito Laburista ha annunciato di voler incrementare il potere dei governi regionali, come parte della cosiddetta "devolution" che ha condotto alla creazione delle assemblee regionali elettive di Scozia, Galles e Irlanda del Nord. Le attuali assemblee regionali, non elettive, potrebbero così essere costituite da membri eletti dalla popolazione.
Critiche
C'è una grande opposizione alla costituzione di tali assemblee, sia da parte della popolazione che di alcuni esponenti politici, soprattutto del Partito Conservatore, ma anche dalle file del Partito Laburista. Gli oppositori alla creazione di istituzioni regionali sostengono che, invece di facilitare il decentramento del potere da Londra, tali organismi si rivelerebbero ben più deboli delle stesse assemblee attualmente presenti in Scozia, Galles e Irlanda del Nord.
C'è anche il timore che la politica di "regionalizzazione" sia esclusivamente basata su un sistema utilizzato nel continente, sostenuto dall'UE, che non tiene in considerazione i benefici tradizionalmente legati al sistema di contee tipico dell'Inghilterra. Le regioni, secondo gli oppositori, sono state costituite al solo fine di rientrare nel progetto UE di costituire regioni dell'Unione Europea.
Il Regno Unito ha avuto in ogni caso, attraverso la creazione delle regioni, l'opportunità di rendere più efficiente l'applicazione delle normative centrali a livello locale. In ogni caso, però, il ruolo delle regioni inglesi non è mai stato considerato come parte del processo decisionale, ma solo come semplice effettore. La tendenza alla centralizzazione del potere dei governi inglesi, tuttavia, ha fatto però emergere la necessità di spostare il processo decisionale locale (quello originariamente affidato alle contee) ad un livello più alto: tale livello è proprio quello regionale. Per questo motivo, la nascita di strutture decisionali a livello regionale può sembrare, da questo punto di vista, un'ulteriore spinta alla centralizzazione, invece che al decentramento. Questo spostamento di competenze dal livello locale a quello regionale, in ogni caso, è il motivo per cui le assemblee regionali richiedono di essere costituite in maniera più "democratica", ad esempio attraverso elezioni.
Il territorio stesso assegnato ad ogni regione è stato criticato. Si tratterebbe infatti dei "raggruppamenti territoriali" pensati oltre cinquant'anni fa durante la Guerra fredda per organizzare la difesa dei civili: tutte le regioni sono infatti completamente identiche, a parte lo Yorkshire e Humber che, in quel periodo, costituiva con il Nord Est un'unica area di difesa. Queste aree, a loro volta, sono state pensate sulla base delle regioni di difesa create durante la Seconda guerra mondiale.
Esistono poi alcune obiezioni più specifiche.
- La regione del Nord Ovest è troppo lunga, e la Cumbria (la contea più settentrionale) dovrebbe essere associata alla regione del Nord Est, geograficamente vicina.
- La regione del Sud Est è sottoposta a diverse critiche. Alcuni sostengono che sia troppo estesa, sia come area che come popolazione. Altri ritengono che dovesse contenere anche tre le contee (Hertfordshire, Bedfordshire ed Essex) associate invece alla East Anglia per creare l'Est dell'Inghilterra. Queste tre contee, infatti, fanno parte della cintura dei pendolari di Londra, così come il resto del Sud Est, ed è opinione comune che queste zone, che presentano problemi comuni, vadano inserite in un'unica regione. Oppure che sia poco appropriata l'idea di separarle dalla regione della Grande Londra
- La regione del Sud Ovest è troppo estesa secondo alcuni (il Gloucestershire dovrebbe essere inserito nelle Midlands Occidentali), o troppo piccola per altri (Hampshire e Berkshire dovrebbero essere inserite in questa regione). C'è poi la questione della Cornovaglia: molti abitanti ritengono che, sulla base di ragioni storiche e culturali, la Cornovaglia dovrebbe costituire una regione a sè stante. Gli oppositori a questa proposta ricordano però che la Cornovaglia ha meno di un quinto della popolazione della attuale regione più piccola.
- La regione dello Yorkshire e Humber esclude l'area di Cleveland, tradizionalmente parte dello Yorkshire, ed include le aree di Grimsby e Scunthorpe, che sono state divise dalla loro tradizionale contea del Lincolnshire, aggregata invece alla regione delle Midlands Orientali.
- Altre proposte riguardano la creazione di una regione chiamata Marche Gallesi, che contenga Gloucestershire, Herefordshire, Shropshire e Worcestershire, o la creazione di una regione contenente Devon e Cornovaglia
Referendum nel nord dell'Inghilterra
Il 4 novembre 2004 si è tenuto un referendum nella regione del Nord Est. Gli elettori hanno rifiutato nettamente la proposta di costituire un'assembea regionale elettiva.
Referendum simili erano stati pianificati nelle regioni del Nord Ovest e dello Yorkshire e Humber. In seguito al risultato di quello del Nord Est, il deputato John Prescott ha ritenuto di sospendere l'indizione di eventuali referendum del genere per il prossimo futuro.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- (EN) Comitato dei confini d'Inghilterra
- (EN) Portale delle regioni
- (EN) Uffici governativi delle regioni
- (EN) English Regions Network (assemblee regionali inglesi)