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LE FAVOLE DI BOOKBOX
BUNTY AND BUBBLY (BUNTY E BUBBLY) - Una storia per bambini utile anche per gli adulti. L'audio è
estremamente chiaro e lento mentre i sottotitoli sono già impressi sul materiale video senza
bisogno di doverli attivare separatamente. La pubblicità è di Google, non
nostra, e può essere disattivata dopo qualche secondo dall'inizio. A parte ciò,
il video è godibilissimo.
Mi piacerebbe sapere se anche le prime due guerre mondiali nacquero in un modo analogo, specie la seconda, preceduta da un crollo dei mercati borsistici che ricorda molto la crisi dei titoli tossici del 2009. Nel secolo scorso era impossibile rendersi conto di cosa stava succedendo, l'informazione non esisteva, le lingue non si sapevano, accorgersi delle contraddizioni era praticamente impossibile. Al cittadino normale non restava che credere, obbedire e combattere.
Viene comunque da chiedersi se è davvero possibile che decine di milioni di persone siano state mandate a morire nelle trincee e nei campi di battaglia in accordo a un qualche piano segreto che prevedeva benefici per le élites di tutti i paesi coinvolti e, ovviamente, morte e disperazione per i rispettivi popoli, ignari che nazioni apparentemente su fronti opposti avevano delle élites finanziarie e industriali che magari brindavano champagne assieme e si auguravano il massimo della morte e della distruzione per poter poi procedere, sempre assieme, alle lucrative ricostruzioni accompagnate da land grabbing e quant'altro.
Non è che anche allora, come oggi, tutti i politici, gli economisti e i giornalisti recitassero una parte già scritta per far credere che esistessero seri motivi di contesa fra i vari paesi quando questi motivi, in realtà non esistevano affatto?
Quello che è certo è che oggi vediamo benissimo la natura pretestuosa di tutto ciò che è accaduto dopo la crisi del 2009 (o forse addirittura dall'attentato alle torri gemelle in poi). Non vi era alcun motivo per sottoporre i paesi del Sud Europa alla cura micidiale dell'austerità della Troika. E non vi era alcun motivo per far subire all'Ucraina un colpo di stato in relazione al fatto che, in modo del tutto legittimo, il suo governo aveva preso la decisione di non entrare in Europa preferendo alle lusinghe della morgue europea le relazioni strategicamente molto più importanti con la Russia.
Eppure i leader politici statunitensi e i loro omologhi europei stanno assumendo dei comportamenti grotteschi e minacciano di far precipitare la situazione mentre la stampa mondiale sta di fatto preparando l'opinione pubblica a un'eventuale guerra. Una guerra per l'Ucraina? Che fino a qualche settimana fa nessuno si ricordava nemmeno che esistesse sulla carta geografica?
Se guerra ci sarà, comunque, non ho dubbi che i più felici saranno Obama e Putin che stanno ognuno giocando la partita a scacchi dove le pedine destinate ad essere mangiate siamo noi.