L'esercito anglosassone, sfiancato da una precedente battaglia contro le truppe di Harald di Norvegia, si impegnò in una battaglia che si stima tra le due e le sei ore. I normanni, grazie soprattutto alla schiacciante tattica di Guglielmo (che, tra l'altro, si era recato lì con il benestare del papa) e alla forza della propria cavalleria, ebbero la meglio.
Durante lo scontro persero la vita Aroldo e i suoi fratelli, mentre Guglielmo divenne re effettivo d'Inghilterra con il nome di Guglielmo I. In seguito fece costruire un'abbazia nel luogo dello scontro per ringraziare Dio della vittoria.