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INGLESE

METODO CASIRAGHI-JONES 

In questa sezione trovi tante letture realizzate con il fantastico Metodo Casiraghi-Jones, l'unico che ti offre gli strumenti più utili per assimilare rapidamente un testo in lingua originale: la doppia traduzione italiana (ossia la traduzione parola per parola e quella in buon italiano) e la pronuncia guidata che ti dà un'indicazione semplice ma precisa su come pronunciare correttamente il testo inglese. Peraltro, in ogni risorsa è sempre disponibile la registrazione audio realizzata da uno speaker madrelingua e l'audio sintetico di ReadSpeaker mentre, a fondo pagina, trovi la straordinaria sezione di commenti Disqus che ti permette di dialogare con noi e con gli altri abbonati del nostro servizio eLingue.

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I VIDEO DI YOU TUBE
YOU RUINED EVERYTHING

 

CONTENUTO: un'altra bellissima canzone di Jonathan Coulton, un artista americano diventato famoso grazie alle oltre 150 canzoni da lui diffuse sul suo sito www.jonathancoulton.com. Tutte le canzoni da lui scritte sono a licenza Creative Commons Attribution NonCommercial ShareAlike 2.5 License. Le sue canzoni hanno uno sviluppo melodico tradizionale, che richiama il modo di far musica degli anni '60, ma i testi sono spesso originali e, non di rado, eccentrici in quanto possono arrivare a trattare anche di tematiche scientifiche! Questa You Ruined Everything è invece una canzone di argomento "familiare"! Chi ha rovinato tutto è nientedimeno che un bambino che, nascendo, ha scompigliato del tutto la vita dell'autore, ma, ovviamente, in senso buono! La versione della canzone che pubblichiamo è acustica e si caratterizza per la grande chiarezza del canto, molto utile per chi impara l'inglese. Altre versioni della stessa canzone sono disponibili sul sito www.youtube.com e per trovarle basta inserire nella casella di ricerca il titolo You Ruined Everything.
DURATA VIDEO IN MINUTI: 2:32
TIPO DI LINGUA USATA:
inglese americano standard
DIFFICOLTÀ DELLA RISORSA:  **  (* facilissimo, ** facile, *** medio, **** difficile, ***** difficilissimo)

PRESTAZIONI DIDATTICHE:
video testo + traduzione a fianco testo, traduzione e pronuncia guidata interlineati pronuncia guidata continua testo originale continuo per Readspeaker

 VERSIONE PER READSPEAKER
•••••••••••••

Per attivare ReadSpeaker seleziona una porzione di testo e clicca sull'icona

This song is about becoming a parent and how, in a lot of ways, it kind of sucks.

It's called You Ruined Everything

I was fine
I pulled myself together
Just in time
To throw myself away
Once my perfect world was gone I knew
You ruined everything
In the nicest way

You should know
How great things were before you
Even so
They’re better still today
Help, I can’t think who I was before
You ruined everything
In the nicest way

Bumps in the road remind us
The worst of the best behind us
Only good things will find us
Me and you

Days will be clear and sunny
We’re gonna need more money
Baby you know it’s funny
All those stories
Coming true

Despite my better efforts
It’s all for you
the worst kind of clichés
I’ll be with you till the day you leave
You ruined everything
In the nicest way

PRONUNCIA GUIDATA
•••••••••••••••••••
ATTENZIONE
La nostra pronuncia guidata si riferisce all'inglese UK, rispetto al quale l'americano differisce sostanzialmente per tre particolari:
- pronuncia della R dove l'inglese UK allunga la vocale (es. car: kar anziché kaa)
- pronuncia della T come D in mezzo alle parole (es. better: beder anziché betë)
- frequente sostituzione del suono æ al suono aa (es. crafted: kræftid anziché kraaftid)
Confrontando la pronuncia guidata e il testo audio sarà possibile capire tutte le differenze tra pronuncia americana e pronuncia inglese!



Dhis soñ iz ëb'aut bik'amiñ ë peër·nt ænd hau, in ë lot ov weiz, it kaind ov sax.

Its koold Yu Ruuind Evrithiñ

Ai woz fain
Ai puld mais'elf tëg'edhë
Jast in taim
Tu thrëu mais'elf ëw'ei
Wans mai pëëfikt wëëld woz gon Ai nyuu
Yu ruuind evrithiñ
In dhë naisist wei

Yu shud nëu
Hau greit thiñz wëë bif'oo yu
Iiv·n sëu
Dheië betë stil tëd'ei
Help, Ai kaant thiñk huu Ai woz bif'oo
Yu ruuind evrithiñ
In dhë naisist wei

Bamps in dhë rëud rim'aind as
Dhë wëëst ov dhë best bih'aind as
Ëunli gud thiñz wil faind as
Mi ænd yuu

Deiz wil bi klië(r) ænd sani
Wië gonë niid moo mani
Beibi yu nëu its fani
Ool dhëuz stooriz
Kamiñ truu

Disp'ait mai betë(r) efëts
Its ool foo yu
dhë wëëst kaind ov kliisheiz
Ail bi widh yuu til dhë dei yu liiv
Yu ruuind evrithiñ
In dhë naisist wei

ELENCO ALFABETICO DELLE
PAROLE DI QUESTO TESTO
•••••••••••••••••••••••

a
about
All
and
away
Baby
be
becoming
before
behind
best
better
Bumps
called
cant
clear
clichs
Coming
day
Days
Despite
efforts
Even
Everything
find
fine
for
funny
gone
gonna
good
great
Help
how
I
Ill
in
is
it
its
It's
Just
kind
knew
know
leave
lot
Me
money
more
my
myself
need
nicest
of
Once
Only
parent
perfect
pulled
remind
road
Ruined
should
so
song
still
stories
sucks
sunny
the
Theyre
things
think
This
those
throw
till
time
To
today
together
true
us
was
way
ways
were
who
will
with
world
worst
You
 

 

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  37. Google Maps (UK•1:37)
  38. Tigers (song) (US•3:45)
  39. Eco-Marathon (US•1:40)
  40. The Prediction (UKv2:27)
  41. Dennis Kucinich for President 2008 (US•2:41)
  42. Curl (song) (US•3:23)
  43. Move On (US•0:29)
  44. Heinz (US•1:00)
  45. Martin Lewis (UK•0:40)
  46. Alternate World Waltz (song) (US•3:52)
  47. You Ruined Everything (song) (US•2:32)
  48. The Dead (poem) (US•0:51)
  49. Now and Then (poem) (US•0:40)
  50. Forgetfulness (poem) (US•1:49)
  51. Father's Day (US•1:31)
  52. Beat Poverty (UK•1:01)
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  61. Ferrari (US•1:08)
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  70. House of Parliament (UK•2:44)
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  73. Seahorse (song) (US•3:29)
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  114. 28 febbraio 2003
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  131. 26 marzo 2003
  132. 28 marzo 2003

 

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TESTO CON TRADUZIONE ITALIANA E PRONUNCIA GUIDATA

NOTE
in inglese le parole you e your possono riferirsi a seconda dei casi al singolare (tu), al singolare di cortesia (Lei), al plurale (voi) e all'impersonale "si" . La nostra traduzione sceglie, fra le varie traduzioni possibili, quella che è più idonea al contesto.
in alcuni casi, a causa dell'audio non di perfetta qualità, non è possibile trascrivere in modo corretto tutto quanto viene detto nel video. In questi casi viene effettuata una ricostruzione logica: le parti ricostruite sono comprese tra i simboli Ω


Dhis soñ iz ëb'aut bik'amiñ ë peër·nt ænd hau, in ë lot ov weiz, it kaind ov sax.
This song is about becoming a parent and how, in a lot of ways, it kind of sucks.
Questa canzone è riguardo diventare un genitore e come, in un mucchio di modi, esso specie di rompe_le_scatole.
Questa canzone ha come argomento il momento in cui si diventa genitori e come, in un certo senso, la cosa "rompa le scatole".
NOTA: kind of è un intercalare frequentissimo nell'inglese specie americano e in italiano si traduce con "in un certo senso", "in un certo modo", "da un certo punto di vista". La difficoltà è che in inglese viene inserito tra il soggetto e il verbo e, a volte, si fa fatica a riconoscerlo anche perché kind vuol dire sia 'specie, genere' che 'gentile'.
NOTA: it sucks è un modo di dire frequentissimo in americano e significa che qualcosa dà fastidio, rompe le scatole, oppure "fa schifo".

Its koold Yu Ruuind Evrithiñ
It's called "You Ruined Everything"
Essa è chiamata "Tu rovinasti ogni_cosa"
Si intitola "Hai rovinato tutto"

Ai woz fain
I was fine
Io ero bene
Stavo bene

Ai puld mais'elf tëg'edhë
I pulled myself together
Io misi me_stesso assieme
Mi ero rimesso in sesto
NOTA: to pull oneself together significa "ricomporsi", "riacquistare il controllo di se stessi"

Jast in taim
Just in time
Proprio in tempo.
Appena in tempo

Tu thrëu mais'elf ëw'ei
To throw myself away
Per gettare me_stesso via
Per ributtarmi via.

Wans mai pëëfikt wëëld woz gon Ai nyuu
Once my perfect world was gone I knew
Una_volta_che mio perfetto mondo era andato io seppi
Non appena il mio perfetto mondo se ne è andato in frantumi ho capito

Yu ruuind evrithiñ
You ruined everything
tu rovinasti ogni_cosa
Che hai rovinato tutto

In dhë naisist wei
In the nicest way
Nel più_bel modo
Nel modo più bello
NOTA: nice significa gentile ma anche carino, simpatico, bello.

Yu shud nëu
You should know
Tu dovresti sapere
Dovresti sapere

Hau greit thiñz wëë bif'oo yu
How great things were before you
Come grandi (=fantastiche) cose erano prima_di te
Quanto le cose andavano bene prima del tuo arrivo

Iiv·n sëu
Even so
Perfino così
Comunque

Dheië betë stil tëd'ei
They’re (=they are) better still today
Esse sono meglio ancora oggi.
Sono ancora meglio oggi.

Help, Ai kaant thiñk huu Ai woz bif'oo
Help, I can’t think who I was before
Aiuto, io non posso pensare chi io ero prima
Aiuto, non riesco a ricordarmi chi ero prima

Yu ruuind evrithiñ
You ruined everything
Tu rovinasti ogni_cosa
Hai rovinato tutto

In dhë naisist wei
In the nicest way
Nel più_bel modo
Nel modo più bello

Bamps in dhë rëud rim'aind as
Bumps in the road remind us
Gobbe nella strada fanno_ricordare noi
Le asperità della strada ci ricordano

Dhë wëëst ov dhë best bih'aind as
The worst of the best behind us
Il peggio del meglio dietro noi
Il peggio del meglio dietro a noi

Ëunli gud thiñz wil faind as
Only good things will_find us
Solo buone cose troveranno noi
Solo le cose buone verranno da noi

Mi ænd yuu
Me and you
Io e te
Io e te

Deiz wil bi klië(r) ænd sani
Days will be clear and sunny
Giorni saranno chiari e solatii
I giorni saranno sereni e pieni di sole


Wië gonë niid moo mani
We’re gonna (=we are going to) need more money
Noi stiamo andando a necessitare più soldi.

Avremo bisogno di più soldi

Beibi yu nëu its fani
Baby you know it’s funny
Bambino/a, tu sai è strano
Amore, lo sai che è strano
NOTA: funny significa sia divertente che strano, in questo caso il contesto ci suggerisce di adottare il secondo significato

Ool dhëuz stooriz
All those stories
Tutte queste storie
Tutte quelle storie

Kamiñ truu
Coming true
Che_vengono vere
Che si avverano

Disp'ait mai betë(r) efëts
Despite my better efforts
Nonostante miei migliori sforzi
Nonostante tutti i miei sforzi

Its ool foo yu
It’s all for you
CIò è tutto per te
È tutto per te

dhë wëëst kaind ov kliisheiz
The worst kind of clichés
Il peggior tipo di cliché
Il peggior tipo di luogo comune

Ail bi widh yuu til dhë dei yu liiv
I’ll be with you till the day you leave
Io sarò con te fino_al giorno tu lasci(=vai via)
Starò con te fino al giorno che te ne andrai

Yu ruuind evrithiñ
You ruined everything
Tu rovinasti tutto
Hai rovinato tutto

In dhë naisist wei
In the nicest way
Nel più_bel modo
Nel modo più bello. 


CAPIRE LA PRONUNCIA GUIDATA

La pronuncia guidata è un sistema che assiste il lettore nella decodifica della corretta pronuncia inglese. Una volta identificati i suoni dell'inglese con i file audio mp3 sottostanti e imparate le pochissime convenzioni della pronuncia guidata, l'utente troverà comodissima questo sistema che lo guida alla corretta pronuncia dell'inglese.

Per esempio se non sappiamo come pronunciare la parola climb, leggendo la pronuncia guidata klaim capiremo che la I di climb si pronuncia AI e che la B non va pronunciata! Ecco ora le convenzioni, semplicissime, della nostra pronuncia guidata:

  1. l'accento non viene mai indicato quando cade sulla prima sillaba. Esempio: pablishë (publisher)accento su PA, non indicato perché cade sulla prima sillaba.
  2. quando l'accento cade su una sillaba diversa dalla prima viene indicato con un segno di apostrofo prima della vocale su cui cade l'accento: es. ëb'aut (about), ër'aund (around), int'elij·nt (intelligent)
  3. il simbolo separatore •, presente nelle parole inglesi con doppio accento, sta ad indicare che i due frammenti di parola vanno pronunciati come se si trattasse ognuno di una parola separata.
    Esempio: kompri•henshën (comprehension), va letto come si trattasse di pronunciare due parole diverse kompri e henshën, ognuna delle quali ha l'accento sulla prima sillaba. Altro esempio:
    elë•mentëri (elementary) che si pronuncia come se si trattasse di due parole separate elë e mentëri, ognuna delle quali ha l'accento sulla prima sillaba.
  4. Il simbolo · (punto flottante) indica il brevissimo suono vocalico indistinto che serve d'appoggio nel pronunciare due consonanti finali. Esempio: lit·l (little), eib·l (able), æmb'ish·n (ambition), æksh·n (action)
  5. La (r) in parentesi indica un suono di R che va pronunciato nel parlare veloce perché serve a legare due vocali (quella terminale della parola precedente e quella iniziale della parola successiva) mentre non va pronunciato nel parlare scandito.
    Esempio: bette(r) idea. Se tra better e one si lascia una pausa la R non va pronunciata, se si legge tutto di fila la R va pronunciata.

a= il suono di A breve, simile alla A italiana.
Esempi: but, cut, nut, shut
aa= il suono di A lunga, tipico dell'inglese UK
Esempi: are, answer, ask, car, star, far, bar, heart, spa
ai= il suono di AI italiana
Esempi: my, pie, cry, shy, style, die, dye, life, dry, why
au= il suono di AU italiana
Esempi: round, frown, crown, shout, doubt,
æ= un suono che sta a metà tra A ed E.
Esempi: an, bad, sad, fat, cat, am
ch= come il suono italiano di C in cipolla.
Esempi: chat, check, change, chain
dh= la variante sonora di TH.
Esempi: the, there, they, those
e= un suono breve come la E aperta italiana.
Esempi: red, shed, let, berry
ei= un dittongo equivalente a EI italiano con la E chiusa
Esempi: day, shade, neigh, lay, pray, prey, say, take, bake
ë= un suono di E breve e indistinto
Esempi: a, the, about, around, opera, perhaps, letter
ëë= un suono di ë lungo (a volte intermedio fra ë ed e)
Esempi: bird, sir, were, purr, fur
ëu= il suono di ë + u (simile a una O lunga e stretta).
Esempi: noe, roll, low, Dover, load, though, show
g= il suono di g dura della parola gatto
Esempi: good, girl, grand, gate, ugly, goat
i= il suono breve di I (diverso da I italiana)
Esempi: thick, tip, Mick, sick, Nick, thrill,
ii= il suono lungo di I (simile a I italiana ma più lungo)
Esempi: leave, meet, see, sea, feet, sheet
j= il suono G di gente.
Esempi: jet, jail, Jack, John, ginger, James, edge, gipsy
k= il suono di C dura della parola 'casa'
Esempi: card, cow, clown, kilo, kettle, climate
ñ= un suono nasale particolare, indicato in inglese con le lettere ng
Esempi: long, ring, sing, song, thing, tongue, young, bang
o= il suono di O breve, simile alla O aperta italiana.
Esempi: stock, pot, dot, lot, not
oo= il suono di O lunga.
Esempi: more, store, door, Lord, course
r= un suono di R particolare.
Esempi: red, ray, room, three, pray, terrible, horrible
sh= il suono di SC italiano (scena, scialbo)
Esempi: ship, sheep, show, shame, Asia
t= un suono di T con forte aspirazione (salvo che in fine di parola dove l'aspirazione manca)
Esempi: terrible, two, tray, taxi, take, tread, tragedy, try
th= la variante sorda di TH.
Esempi: three, thin, thick, thorough, thorn
u= il suono di U breve (pronunciato più breve dell'italiano e senza arrotondare le labbra)
Esempi: put, foot, should, could, would
uu= il suono di U lunga (pronunciato più lungo dell'italiano e senza arrotondare le labbra)
Esempi: shoot, root, loot, rude, fruit
w= il suono semivocalico di William.
Esempi: wind, white, well, water, what
x= come in italiano.
Esempi: picks, racks, tax, makes, looks
y= il suono di I semivocalico.
Esempi: yes, you, young, your, yell, yet
z= il suono di S italiana dolce (sonoro).
Esempi: zoo, zombie, zoom, news, shoes, because, phrase, as
zh= simile al suono di SC italiana ma sonoro (con vibrazione delle corde vocali)
Esempi: casual, pleasure, measure, leisure, vision, television


CAPIRE LA TRADUZIONE PAROLA PER PAROLA

L'utilità della traduzione italiana parola per parola è che ci permette di studiare in modo analitico le differenze tra inglese e italiano, cosa utilissima soprattutto per chi è alle prime armi con l'inglese. Nella traduzione parola per parola vengono adottate alcune convenzioni che permettono di fornire un servizio più utile a chi studia ed in particolare:

  • il simbolo ~ (simbolo di inversione) viene posizionato fra due o più parole per indicare che nella traduzione italiana esse vanno tradotte a partire dall'ultima parola, per così dire, "a ritroso". Esempio: English conversation lessons (lezioni di conversazione inglese) verrà tradotto come inglese~conversazione~lezione. Vedendo il simbolo ~, il lettore sa già che dovrà tradurre prima lezioni poi conversazione e poi inglese.
    Altro esempio: Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band verrà tradotto
    Sgt. Pepper~di~solitari~cuori~club~banda ossia: la banda del club dei cuori solitari di Sgt. Pepper. L'inglese, soprattutto tecnico-scientifico è stracolmo di queste inversioni che causano non pochi problemi agli utenti italiani soprattutto perché risulta difficile capire qual è la prima parola a partire dalla quale si deve iniziare il percorso di traduzione "a ritroso". Di qui l'enorme utilità del simbolo ~
  • come abbiamo visto nell'esempio precedente, la sequenza 's (tipica del genitivo sassone inglese) viene tradotta con il simbolo ~ e la s viene tradotta con la parola "di". Esempio: Philip's car (l'auto di Philip) diventa Philip~di~auto. Altro esempio: John's mother's car (l'auto della mamma di John) diventa John~di~mamma~di~auto. Il lettore, vedendo il simbolo ~, sa che dovrà tradurre la sequenza a ritroso.
  • il simbolo _ (underscore) serve a collegare due parole inglesi o italiane che corrispondono a un'unica parola italiana (o inglese). Esempio: per indicare che give up si traduce con la parola arrendersi possiamo scriverlo in questo modo give_up. Così il lettore capisce che alla parola give_up (e non a give e basta) corrisponde il significato di 'arrendersi'.
     
  • il simbolo di slash (barra diagonale) / indica una variante migliore o un raffinamento di significato rispetto al contesto dato. Per esempio, la traduzione di copyright potrebbe essere data come diritto_di_copia/diritto d'autore per indicare che la traduzione 'diritto d'autore', nel contesto dato, è migliore della traduzione 'diritto di copia' che è invece più aderente al significato letterale.

COME LAVORARE CON LE RISORSE DI
STUDIA L'INGLESE CON NOI

Occorre innanzitutto stabilire una distinzione fra scopi dello studio e modalità di ottenimento degli scopi. Gli scopi sono sostanzialmente 4:

  • arrivare a leggere la risorsa e capirla
  • arrivare ad ascoltare la risorsa e capirla
  • imparare la pronuncia di ogni singola parola contenuta nella risorsa
  • imparare il significato di ogni singola parola contenuta nella risorsa

Le modalità per ottenere questi scopi sono assai varie. Si può:

  • ascoltare il testo e provare a trascriverlo, verificando poi con la nostra trascrizione gli errori fatti
  • ascoltare la risorsa con il testo originale sotto gli occhi (serve anche per verificare quanto capiamo quindi consigliamo di ripetere il riascolto ogni tanto anche per controllare se stiamo facendo progressi nella comprensione)
  • ascoltare la risorsa con testo originale e traduzione  sotto gli occhi
  • ascoltare la risorsa leggendo solo la traduzione
  • ascoltare la risorsa senza leggere il testo (esercizio di listening comprehension)
  • leggere prima una riga di testo italiano e verificarne poi la corrispondenza nella riga inglese equivalente, continuando poi fino ad esaurire il testo
  • leggere prima una riga di testo inglese e poi subito dopo la traduzione italiana, continuando poi fino ad esaurire il testo
  • leggere prima una riga di testo inglese, provare a tradurla autonomamente e poi verificare la correttezza della traduzione nella corrispondente riga italiana. Proseguire così fino alla fine del testo.
  • ascoltare la nostra eventuale traduzione commentata audio che oltre a dare la traduzione mette in luce le particolarità linguistiche del testo e mette in guardia da eventuali possibili errori
  • imparare la pronuncia ascoltando ripetutamente il testo originale
  • imparare la pronuncia ascoltando la lettura automatica di ReadSpeaker
  • imparare la pronuncia ascoltando l'eventuale audio recitato disponibile
  • imparare la pronuncia leggendo la nostra Pronuncia Guidata (vedi regole qui a fianco)
  • abbinare fra di loro le varie modalità di apprendimento della pronuncia appena suggerite

NOTA BENE
Non tutte le risorse dispongono degli stessi strumenti didattici per cui alcune delle modalità di studio consigliate potrebbero non essere attuabili in tutti i casi.







Discuti con noi con DISQUS!
DISQUS  è  lo spazio di discussione disponibile su ogni pagina di ELINGUE che ti consente di sottoporci i tuoi quesiti, suggerimenti e richieste di chiarimento. Chi ti risponde, nel tempo più breve possibile, è il team di ELINGUE ossia Roberto Casiraghi e Crystal Jones. Approfitta di questa opportunità di dialogo con noi e con gli altri utenti di ELINGUE!
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CAPIRE LA PRONUNCIA GUIDATA

La pronuncia guidata è un sistema che assiste il lettore nella decodifica della corretta pronuncia inglese. Una volta identificati i suoni dell'inglese con i file audio mp3 sottostanti e imparate le pochissime convenzioni della pronuncia guidata, l'utente troverà comodissima questo sistema che lo guida alla corretta pronuncia dell'inglese.

Per esempio se non sappiamo come pronunciare la parola climb, leggendo la pronuncia guidata klaim capiremo che la I di climb si pronuncia AI e che la B non va pronunciata! Ecco ora le convenzioni, semplicissime, della nostra pronuncia guidata:

  1. l'accento non viene mai indicato quando cade sulla prima sillaba. Esempio: pablishë (publisher)accento su PA, non indicato perché cade sulla prima sillaba.
  2. quando l'accento cade su una sillaba diversa dalla prima viene indicato con un segno di apostrofo prima della vocale su cui cade l'accento: es. ëb'aut (about), ër'aund (around), int'elij·nt (intelligent)
  3. il simbolo separatore •, presente nelle parole inglesi con doppio accento, sta ad indicare che i due frammenti di parola vanno pronunciati come se si trattasse ognuno di una parola separata.
    Esempio: kompri•henshën (comprehension), va letto come si trattasse di pronunciare due parole diverse kompri e henshën, ognuna delle quali ha l'accento sulla prima sillaba. Altro esempio:
    elë•mentëri (elementary) che si pronuncia come se si trattasse di due parole separate elë e mentëri, ognuna delle quali ha l'accento sulla prima sillaba.
  4. Il simbolo · (punto flottante) indica il brevissimo suono vocalico indistinto che serve d'appoggio nel pronunciare due consonanti finali. Esempio: lit·l (little), eib·l (able), æmb'ish·n (ambition), æksh·n (action)
  5. La (r) in parentesi indica un suono di R che va pronunciato nel parlare veloce perché serve a legare due vocali (quella terminale della parola precedente e quella iniziale della parola successiva) mentre non va pronunciato nel parlare scandito.
    Esempio: bette(r) idea. Se tra better e one si lascia una pausa la R non va pronunciata, se si legge tutto di fila la R va pronunciata.

a= il suono di A breve, simile alla A italiana.
Esempi: but, cut, nut, shut
aa= il suono di A lunga, tipico dell'inglese UK
Esempi: are, answer, ask, car, star, far, bar, heart, spa
ai= il suono di AI italiana
Esempi: my, pie, cry, shy, style, die, dye, life, dry, why
au= il suono di AU italiana
Esempi: round, frown, crown, shout, doubt,
æ= un suono che sta a metà tra A ed E.
Esempi: an, bad, sad, fat, cat, am
ch= come il suono italiano di C in cipolla.
Esempi: chat, check, change, chain
dh= la variante sonora di TH.
Esempi: the, there, they, those
e= un suono breve come la E aperta italiana.
Esempi: red, shed, let, berry
ei= un dittongo equivalente a EI italiano con la E chiusa
Esempi: day, shade, neigh, lay, pray, prey, say, take, bake
ë= un suono di E breve e indistinto
Esempi: a, the, about, around, opera, perhaps, letter
ëë= un suono di ë lungo (a volte intermedio fra ë ed e)
Esempi: bird, sir, were, purr, fur
ëu= il suono di ë + u (simile a una O lunga e stretta).
Esempi: noe, roll, low, Dover, load, though, show
g= il suono di g dura della parola gatto
Esempi: good, girl, grand, gate, ugly, goat
i= il suono breve di I (diverso da I italiana)
Esempi: thick, tip, Mick, sick, Nick, thrill,
ii= il suono lungo di I (simile a I italiana ma più lungo)
Esempi: leave, meet, see, sea, feet, sheet
j= il suono G di gente.
Esempi: jet, jail, Jack, John, ginger, James, edge, gipsy
k= il suono di C dura della parola 'casa'
Esempi: card, cow, clown, kilo, kettle, climate
ñ= un suono nasale particolare, indicato in inglese con le lettere ng
Esempi: long, ring, sing, song, thing, tongue, young, bang
o= il suono di O breve, simile alla O aperta italiana.
Esempi: stock, pot, dot, lot, not
oo= il suono di O lunga.
Esempi: more, store, door, Lord, course
r= un suono di R particolare.
Esempi: red, ray, room, three, pray, terrible, horrible
sh= il suono di SC italiano (scena, scialbo)
Esempi: ship, sheep, show, shame, Asia
t= un suono di T con forte aspirazione (salvo che in fine di parola dove l'aspirazione manca)
Esempi: terrible, two, tray, taxi, take, tread, tragedy, try
th= la variante sorda di TH.
Esempi: three, thin, thick, thorough, thorn
u= il suono di U breve (pronunciato più breve dell'italiano e senza arrotondare le labbra)
Esempi: put, foot, should, could, would
uu= il suono di U lunga (pronunciato più lungo dell'italiano e senza arrotondare le labbra)
Esempi: shoot, root, loot, rude, fruit
w= il suono semivocalico di William.
Esempi: wind, white, well, water, what
x= come in italiano.
Esempi: picks, racks, tax, makes, looks
y= il suono di I semivocalico.
Esempi: yes, you, young, your, yell, yet
z= il suono di S italiana dolce (sonoro).
Esempi: zoo, zombie, zoom, news, shoes, because, phrase, as
zh= simile al suono di SC italiana ma sonoro (con vibrazione delle corde vocali)
Esempi: casual, pleasure, measure, leisure, vision, television


CAPIRE LA TRADUZIONE PAROLA PER PAROLA

L'utilità della traduzione italiana parola per parola è che ci permette di studiare in modo analitico le differenze tra inglese e italiano, cosa utilissima soprattutto per chi è alle prime armi con l'inglese. Nella traduzione parola per parola vengono adottate alcune convenzioni che permettono di fornire un servizio più utile a chi studia ed in particolare:

  • il simbolo ~ (simbolo di inversione) viene posizionato fra due o più parole per indicare che nella traduzione italiana esse vanno tradotte a partire dall'ultima parola, per così dire, "a ritroso". Esempio: English conversation lessons (lezioni di conversazione inglese) verrà tradotto come inglese~conversazione~lezione. Vedendo il simbolo ~, il lettore sa già che dovrà tradurre prima lezioni poi conversazione e poi inglese.
    Altro esempio: Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band verrà tradotto
    Sgt. Pepper~di~solitari~cuori~club~banda ossia: la banda del club dei cuori solitari di Sgt. Pepper. L'inglese, soprattutto tecnico-scientifico è stracolmo di queste inversioni che causano non pochi problemi agli utenti italiani soprattutto perché risulta difficile capire qual è la prima parola a partire dalla quale si deve iniziare il percorso di traduzione "a ritroso". Di qui l'enorme utilità del simbolo ~
  • come abbiamo visto nell'esempio precedente, la sequenza 's (tipica del genitivo sassone inglese) viene tradotta con il simbolo ~ e la s viene tradotta con la parola "di". Esempio: Philip's car (l'auto di Philip) diventa Philip~di~auto. Altro esempio: John's mother's car (l'auto della mamma di John) diventa John~di~mamma~di~auto. Il lettore, vedendo il simbolo ~, sa che dovrà tradurre la sequenza a ritroso.
  • il simbolo _ (underscore) serve a collegare due parole inglesi o italiane che corrispondono a un'unica parola italiana (o inglese). Esempio: per indicare che give up si traduce con la parola arrendersi possiamo scriverlo in questo modo give_up. Così il lettore capisce che alla parola give_up (e non a give e basta) corrisponde il significato di 'arrendersi'.
     
  • il simbolo di slash (barra diagonale) / indica una variante migliore o un raffinamento di significato rispetto al contesto dato. Per esempio, la traduzione di copyright potrebbe essere data come diritto_di_copia/diritto d'autore per indicare che la traduzione 'diritto d'autore', nel contesto dato, è migliore della traduzione 'diritto di copia' che è invece più aderente al significato letterale.

COME LAVORARE CON LE RISORSE DI
STUDIA L'INGLESE CON NOI

Occorre innanzitutto stabilire una distinzione fra scopi dello studio e modalità di ottenimento degli scopi. Gli scopi sono sostanzialmente 4:

  • arrivare a leggere la risorsa e capirla
  • arrivare ad ascoltare la risorsa e capirla
  • imparare la pronuncia di ogni singola parola contenuta nella risorsa
  • imparare il significato di ogni singola parola contenuta nella risorsa

Le modalità per ottenere questi scopi sono assai varie. Si può:

  • ascoltare il testo e provare a trascriverlo, verificando poi con la nostra trascrizione gli errori fatti
  • ascoltare la risorsa con il testo originale sotto gli occhi (serve anche per verificare quanto capiamo quindi consigliamo di ripetere il riascolto ogni tanto anche per controllare se stiamo facendo progressi nella comprensione)
  • ascoltare la risorsa con testo originale e traduzione  sotto gli occhi
  • ascoltare la risorsa leggendo solo la traduzione
  • ascoltare la risorsa senza leggere il testo (esercizio di listening comprehension)
  • leggere prima una riga di testo italiano e verificarne poi la corrispondenza nella riga inglese equivalente, continuando poi fino ad esaurire il testo
  • leggere prima una riga di testo inglese e poi subito dopo la traduzione italiana, continuando poi fino ad esaurire il testo
  • leggere prima una riga di testo inglese, provare a tradurla autonomamente e poi verificare la correttezza della traduzione nella corrispondente riga italiana. Proseguire così fino alla fine del testo.
  • ascoltare la nostra eventuale traduzione commentata audio che oltre a dare la traduzione mette in luce le particolarità linguistiche del testo e mette in guardia da eventuali possibili errori
  • imparare la pronuncia ascoltando ripetutamente il testo originale
  • imparare la pronuncia ascoltando la lettura automatica di ReadSpeaker
  • imparare la pronuncia ascoltando l'eventuale audio recitato disponibile
  • imparare la pronuncia leggendo la nostra Pronuncia Guidata (vedi regole qui a fianco)
  • abbinare fra di loro le varie modalità di apprendimento della pronuncia appena suggerite

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agg. 13.12.12
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