New Page 1

LA GRAMMATICA DI ENGLISH GRATIS IN VERSIONE MOBILE   INFORMATIVA PRIVACY

  NUOVA SEZIONE ELINGUE

 

Selettore risorse   

   

 

                                         IL Metodo  |  Grammatica  |  RISPOSTE GRAMMATICALI  |  Multiblog  |  INSEGNARE AGLI ADULTI  |  INSEGNARE AI BAMBINI  |  AudioBooks  |  RISORSE SFiziosE  |  Articoli  |  Tips  | testi pAralleli  |  VIDEO SOTTOTITOLATI
                                                                                         ESERCIZI :   Serie 1 - 2 - 3  - 4 - 5  SERVIZI:   Pronunciatore di inglese - Dizionario - Convertitore IPA/UK - IPA/US - Convertitore di valute in lire ed euro                                              

 

 

 

In questa sezione Roberto Casiraghi e Crystal Jones ti insegnano la lingua inglese in un modo "diverso" dal solito.

  RISPOSTE GRAMMATICALI  ESERCIZI DI TRADUZIONE  |  EDITORIALI  |  MINICORSI  |  COME SI IMPARANO LE LINGUE  |  PROSSIMAMENTE 


RISPOSTE GRAMMATICALI


 


 

In questa parte di Inglese con noi ospitiamo domande e risposte selezionate tratte dalla nostra sezione DISQUS nella Grammatica audio interattiva. Troverai approfondimenti sulle tematiche grammaticali, modi alternativi di spiegare problemi di lingua difficili da capire e anche tanti consigli per imparare meglio l'inglese!


IL QUESITO DI TANIA
Come si gestiscono i QUESTION TAGS?
Salve, so che questo commento qui forse non c'entra nulla ma visto che il sito è fatto così bene mi chiedevo... Oltre a studiare la grammatica sto cercando di prendere la mano con la lingua e arricchire il mio vocabolario chattando con persone inglesi e spesso mi trovo in difficoltà ad esprimermi usando modi di dire"come invece faccio spesso in italiano (come ad esempio poco fa scrivendo "prendere la mano"). Per fare uno stupido esempio, ho letto in una frase dei commenti precedenti "isn't it?" che starebbe a dire "vero?" come a dire "non credi anche tu?" Dunque mi chiedevo (anche se forse suonerà stupido) se ci fosse qualche sezione dedicata ai modi di dire, allo slang giovanile ecc. su questo sito o da qualche altra parte. Sia in chat che nella lingua parlata penso mi tornerebbe utile! Grazie, e complimenti per questo spazio!


LA NOSTRA RISPOSTA 

Ciao Tania, i modi di dire italiani e inglesi differiscono profondamente tra di loro, gli italiani alle prime armi nello studio dell'inglese nemmeno si immaginano quanto. Queste modalità di espressione, che peraltro sono quelle che rendono il proprio modo di esprimersi più autenticamente inglese, si acquisiscono poco per volta con la pratica costante della lettura e, soprattutto, ascoltando audio inglese e vedendo trasmissioni televisive o film in inglese. Questo è il principio generale che, se vuoi, possiamo anche approfondire in un successivo tempo.

Per adesso ti dò una risposta veloce su ISN'T IT che fa parte del mondo molto articolato dei cosiddetti QUESTION TAGS. ISN'T IT vuol dire "vero?", "non è vero?", "no?", "non è così?", "dico bene?", "giusto?"ma il problema, in inglese, è che va CONIUGATO, ossia, a seconda di quello che hai detto prima e del verbo che hai usato, dovrai metterlo alla forma positiva o negativa, al tempo e modo giusto, al maschile/femminile/neutro e all'ausiliare corretto. Non ho mai contato tutte le forme teoricamente possibili ma penso siano oltre cento. Eccone giusto alcune con una piccola frase di esempio dalla quale potrai facilmente ricavare la regola (peraltro spiegata benissimo anche nella grammatica di English Gratis scritta per noi dalla Prof.ssa Anderson):

- isn't it?
• it is right, isn't it? (è giusto, vero?)

- is it?
• it isn't Tuesday, is it? (non è martedì, vero?)

- wasn't it?
• it was difficult, wasn't it? (era difficile, vero?)

- was it?
• it wasn't there, was it? (non era lì, vero?)

- won't she?
• she will be happy, won't she? (sarà contenta, vero?)

- will he?
• he won't be here tomorrow, will he? (non sarà qui per domani, vero?)

- did she?
• she didn't do it, did she? (non l'ha fatto, vero?)

- didn't they?
• they went to church yesterday, didn't they? (sono andati in chiesa ieri, vero?)

- couldn't she?
• she could call him, couldn't she? (potrebbe chiamarlo, no?)

- do I?
• I don't look bad, do I? (non ho un brutto aspetto, vero?)

- don't I?
• I go to school every day, don't I? (vado già a scuola ogni giorno, no?)

- should you?
• you shouldn't go there, should you? (allora non dovresti andarci, no?)

- shouldn't they?
• they should tell us, shouldn't they (ce lo dovrebbero dire, no?)

Il bello è che tutte queste diverse forme di ISN'T IT (ossia questi svariatissimi QUESTION TAGS) vogliono dire in italiano la stessa cosa ossia sempre

- è vero?
- non è vero?
- no?

Eccoti quindi un esempio calzantissimo di un'espressione inglese (ISN'T IT) che sembra facile e banale e invece rappresenta una delle 10 maggiori difficoltà in assoluto dell'inglese, che non si riesce a padroneggiare praticamente mai perché noi italiani/francesi/spagnoli ecc. siamo completamente refrattari alla logica del chiedere la conferma coniugando al contrario i verbi nella parte QUESTION TAG della domanda (la parte che chiede conferma al nostro interlocutore).

Come avrai notato, infatti, se la frase di cui chiedi la conferma è affermativa, il QUESTION TAG dovrà essere negativo e viceversa! Tale logica prevede anche che nella nostra mente ogni volta che pronunciamo una frase che ci vogliamo far confermare dal nostro interlocutore la nostra mente tenga conto del tempo verbale, del modo, della persona (genere e numero), della presenza o meno di una negazione e del tipo di ausiliare usato per poi articolare, a fine frase, il corretto QUESTION TAG.

Si potrebbe pensare di saltare il problema a pié pari dicendo sempre ISN'T IT in ogni singolo caso, anche sapendo di sbagliare (lo fanno in molti!). Ma credo che non sia una buona soluzione perché ci renderebbe seriamente ridicoli o, a volte, persino incomprensibili agli occhi dei nostri interlocutori. Però, dulcis in fundo, una soluzione c'è e ci arriva dall'America.

Gli americani, infatti, usano spesso la parola "right?" (è giusto?) come sinonimo del question tag e la cosa è perfettamente accettabile, oltre che diffusissima nell'inglese americano (assai meno nell'inglese britannico, ma non si può avere tutto!).

Conclusione: quando vuoi chiedere a chi ti ascolta di confermare che è d'accordo con quanto stai dicendo, puoi evitare di avventurarti nei meandri della miriade di forme che il QUESTION TAG può assumere e adoperare più o meno universalmente la paroletta magica "RIGHT" a fondo frase.

Ovviamente in un contesto di esame scolastico o di certificazione non potrai fare a meno di padroneggiare anche i QUESTION TAG ma con una differenza: che non li dovrai creare al volo, come automatismo già acquisito, ma avrai tutto il tempo per pensarci e applicare la regola corretta.


Altri articoli nella serie Risposte grammaticali:

    1. Perché a volte si trova il pronome "I" scritto con la minuscola?
    2. Come gestire certi verbi insidiosi come TO LIKE?
    3. Che consiglio mi potete dare per imparare l'inglese americano?
    4. Una ricostruzione di frase non perfetta
    5. Voglio andare a vivere a Melbourne, cosa devo fare per imparare l'inglese australiano?
    6. Come si traduce ESSER NATO in una determinata città?
    7. Si può usare THERE IS seguito da un sostantivo plurale?
    8. WON'T e WANT: differenze e problematiche
    9. Come fare, vivendo a Londra, per migliorare l'inglese parlato?
    10. Come si gestiscono i QUESTION TAGS?
    11. Dove trovo i pronomi riflessivi nella grammatica di English Gratis?
    12. Posso usare il genitivo sassone con possessori plurali?
    13. Uso del tempo progressivo sbagliato
    14. Dubbi su HAVE e HAVE GOT al passato
    15. Una domanda su MAY
    16. Quando i sostantivi si usano con THE e quando senza THE
    17. Traduzione di "per quanto tempo sei stata sposata?"
    18. Cosa significa e come si usa la parola INSIDE
    19. NOBODY e EVERYONE vogliono il verbo al singolare o al plurale?
    20. In una frase che inizia con THEIR devo mettere anche il verbo al plurale?
    21. Quando usare il SIMPLE PRESENT e quando il PRESENT CONTINUOUS
    22. Dubbi sul SIMPLE PAST del verbo TO HAVE nella forma interrogativa e negativa
    23. Quando si usa TO HAVE come sostituto di TO EAT?
    24. Come sfruttare al meglio un mese di tempo per studiare inglese in vista di un colloquio importante?
    25. Dubbio se usare TO TALK o TO SPEAK e con quale preposizione
    26. Differenze fra SHOULD e MIGHT
    27. Problemi con la struttura inglese "A friend of mine"
    28. È corretto mettere YET non in fine di frase?
    29. Articolo THE con sostantivi numerabili e non numerabili
    30. Come far capire la differenza tra present simple e continuous
    31. Dopo CAN si può mettere la forma in -ING?
    32. Quando bisogna usare HER e quando HERS?
    33. Qual è la differenza tra ALSO e EVEN?
    34. Qual è la differenza, in inglese, fra ALSO e TOO?
    35. Perplessità sull'uso di ANY in frase affermativa
    36. Aggettivi e pronomi possessivi, che differenza c'è?
    37. Differenza tra ANYTHING e EVERYTHING
    38. Uso di SOMETHING in una frase interrogativa
    39. Costruzione di una frase inglese "difficile"
    40. Dubbio su HAVE e HAVE GOT in frase negativa
    41. Cosa significa I WOULD HAVE TO BE?
    42. Ci sono dei significati di WILL non come ausiliare?
    43. Quando non si usa DO nella forma interrogativa e negativa
    44. Come ascoltare l'audio di ReadSpeaker al rallentatore
    45. Coniugazione al simple present di WRITE, LISTEN, DO
    46. Confusione tra PRONOME PERSONALE e POSSESSIVO



 

 
CONDIZIONI DI USO DI QUESTO SITO
L'utente può utilizzare il nostro sito solo se comprende e accetta quanto segue:

  • Le risorse linguistiche gratuite presentate in questo sito si possono utilizzare esclusivamente per uso personale e non commerciale con tassativa esclusione di ogni condivisione comunque effettuata. Tutti i diritti sono riservati. La riproduzione anche parziale è vietata senza autorizzazione scritta.
  • Il nome del sito EnglishGratis è esclusivamente un marchio e un nome di dominio internet che fa riferimento alla disponibilità sul sito di un numero molto elevato di risorse gratuite e non implica dunque alcuna promessa di gratuità relativamente a prodotti e servizi nostri o di terze parti pubblicizzati a mezzo banner e link, o contrassegnati chiaramente come prodotti a pagamento (anche ma non solo con la menzione "Annuncio pubblicitario"), o comunque menzionati nelle pagine del sito ma non disponibili sulle pagine pubbliche, non protette da password, del sito stesso.
  • La pubblicità di terze parti è in questo momento affidata al servizio Google AdSense che sceglie secondo automatismi di carattere algoritmico gli annunci di terze parti che compariranno sul nostro sito e sui quali non abbiamo alcun modo di influire. Non siamo quindi responsabili del contenuto di questi annunci e delle eventuali affermazioni o promesse che in essi vengono fatte!
  • L'utente, inoltre, accetta di tenerci indenni da qualsiasi tipo di responsabilità per l'uso - ed eventuali conseguenze di esso - degli esercizi e delle informazioni linguistiche e grammaticali contenute sul siti. Le risposte grammaticali sono infatti improntate ad un criterio di praticità e pragmaticità più che ad una completezza ed esaustività che finirebbe per frastornare, per l'eccesso di informazione fornita, il nostro utente. La segnalazione di eventuali errori è gradita e darà luogo ad una immediata rettifica.

     

    ENGLISHGRATIS.COM è un sito personale di
    Roberto Casiraghi e Crystal Jones
    email: robertocasiraghi at iol punto it

    Roberto Casiraghi           
    INFORMATIVA SULLA PRIVACY              Crystal Jones


    Siti amici:  Lonweb Daisy Stories English4Life Scuolitalia
    Sito segnalato da INGLESE.IT